Teatro

Novità di rilievo nella stagione 2016/2017 del San Domenico di Crema

Novità di rilievo nella stagione 2016/2017 del San Domenico di Crema

La nuova stagione prevede tre diversi cartelloni - prosa, danza, musica - e partirà il 6 novembre.

Si preannuncia particolarmente ricca di novità e interesse la stagione teatrale 2016/2017 del Teatro San Domenico di Crema, disegnata dal nuovo consulente artistico Franco Ungaro e presentata in questi giorni durante una conferenza stampa alla presenza del presidente della Fondazione San Domenico, Giuseppe Strada. Si tratterà di una stagione con una forte volontà di rafforzare l’offerta artistica, guardando a pubblici e generi differenti, proponendo tre cartelloni diversi, ma integrati fra di loro, di prosa, danza e musica. L’intento principale è quello di estendere l'abitudine del teatro anche a persone che lo frequentano solo sporadicamente,  facendole poi affezionare: un teatro di tutti e per tutti.

Il nuovo programma si apre ai linguaggi della danza e della musica d'autore e cercherà di parlare a generazioni diverse raggiungendo anche i più giovani. Presenze particolarmente significative nel cartelllone sono quelle di Alessandro Gassmann, che curerà la regia dello spettacolo Qualcuno volò sul nido del cuculo, che aprirà il 6 novembre la stagione; quella di Lello Arena con Parenti serpenti (14 gennaio) per la regia di Luciano Melchionna con echi dal film di Mario Monicelli;  Monica Guerritore e Alice Spisa con Qualcosa rimane di Donald Margulies, Premio Pulitzer 2000 (16 febbraio), Elio De Capitani con Morte di un commesso viaggiatore (4 marzo);  Mario Perrotta attore e vincitore del Premio Ubu 2015 per il progetto su Antonio Ligabue sulla cui figura ruota lo spettacolo Un bès (25 marzo). In anteprima assoluta Il pellicano di August Strindberg per la regia di Walter Pagliaro (28 gennaio), una produzione che troverà casa al San Domenico per un intenso periodo di prove.

Non mancherà l'omaggio a William Shakespeare con La bisbetica domata della Compagnia Factory di Lecce e la regia di Tonio De Nitto (25 novembre) e con Giulietta e Romeo proposta dal Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti (18 marzo). Completano il cartellone Tappa a Crema della compagnia Gli Omini di Pistoia con uno spettacolo che parte da interviste fatte ai cittadini di Crema e a chiusura di stagione Fedro sulla bellezza di Platone (7 aprile). Di particolare richiamo internazionale gli spettacoli programmati nel periodo delle feste di Natale con il Teatro Nero di Praga e il Balletto dell'Ucraina.

Il cartellone di danza propone una ricognizione fra generi e poetiche diverse, dal classico, al moderno, al contemporaneo, con  la presenza di coreografi e compagnie noti al grande pubblico, da Giorgio Rossi con Sosta Palmizi (Sulla felicità, 12 novembre) a Mauro Astolfi con Spellbound Contemporary Ballet (Carmina Burana, 10 dicembre), Luciano Padovani con Naturalis Labor (Piazzolla Tango, 25 febbraio), la compagnia Ballo da Podgorica (Montenegro) con Give me your hand e Walking trough (22 aprile).

Gli appuntamenti con la Musica d'autore comprendono artisti come Nada (19 novembre), Ermanno Giovanardi, fondatore dei La Crus (2 dicembre), un omaggio a David Bowie (11 gennaio), Peppe Servillo e Solis String Quartet (18 febbraio), l'omaggio di Maria Cassi a Lucio Battisti con Suoni Emozioni (11 marzo).

Diverse opzioni di abbonamenti e biglietti vengono offerti dal Teatro San Domenico con agevolazioni per gli abbonati e per  chi voglia combinare spettacoli di teatro, danza e musica.